Uccise Santa Scorese nel 1991, appena uscito dal carcere perseguita la sorella: “Se lei mi avesse pregato l’avrei risparmiata”. A processo per stalking

Nel 1991 aveva ucciso Santa Scorese, giovane accoltellata sotto casa a Palo del Colle, in provincia di Bari. E ora avrebbe iniziato a perseguitare anche la sorella Rosa Maria, con lettere e messaggi sui social nei quali specificava anche il numero di colpi inferti all’epoca: per questo, Giuseppe Dimauro andrà a processo con rito abbreviato. Il 64enne è stato arrestato per stalking nel marzo scorso e si trova agli arresti domiciliari in una rsa.

Per l’omicidio di Santa Scorese fu giudicato incapace di intendere e di volere. Il giudice dispose così il suo ricovero per 10 anni in un ospedale psichiatrico e dopo fu sottoposto a libertà vigilata e a cure psichiatriche. Al termine di questo periodo, sarebbe tornato a perseguitare la famiglia, e in particolare la sorella Rosa Maria, da sempre impegnata per mantenere viva la memoria di Santa e sensibilizzare sulla violenza di genere. La donna avrebbe ricevuto una lettera nella quale si capisce che l’uomo è informato sulla vita di Rosa Maria, e in cui il 64enne avrebbe persino descritto nel dettaglio l’omicidio, parlando del numero delle coltellate.

“Se Santa mi avesse pregato di non ucciderla, io non l’avrei uccisa”, avrebbe scritto. Avrebbe anche chiesto alla sorella di far rivivere Santa – per la quale la Chiesa ha avviato il processo di beatificazione, e sulla sua storia è stato anche realizzato un film – attraverso una clonazione, dando gli estremi di un medico genetista che lavora negli Stati Uniti. E sono arrivati poi anche messaggi sui social. Rosa Maria, assistita dall’avvocata Maria Pia Vigilante, ha poi denunciato e l’uomo è stato arrestato.

Dimauro, su richiesta della difesa, verrà sottoposto nuovamente a perizia psichiatrica per verificarne la capacità di intendere e di volere, la capacità di stare in giudizio e la sua eventuale pericolosità. Il processo in abbreviato si aprirà il prossimo 6 febbraio: nello stesso giorno, Santa avrebbe compiuto 56 anni e nel 1989, il 6 febbraio, Dimauro aggredì per la prima volta la sua vittima.

Leave a Comment