Maltempo in Toscana, ritrovato morto il 69enne disperso a Campi Bisenzio – Notizie

“Si sta lavorando cercando di dare una soluzione rispetto a quelle che sono le possibilità, c’è un tema di meteo che andrà a peggiorare anche oggi quindi dal pomeriggio fino a stanotte le condizioni peggioreranno. Probabilmente ci sarà bisogno, questo lo stabiliranno i sindaci, anche di evacuazioni preventive del territorio che è stato colpito. In questo senso si sta facendo il possibile per supportare le persone”: così il capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, a margine di una conferenza stampa per fare il punto sui danni del maltempo in Toscana. 

“Oggi stesso abbiamo più di 1.000 volontari che stanno lavorando, ci sono sei colonne mobili in arrivo, cinque colonne mobili di volontariato nazionale, quindi i mezzi ci sono – ha aggiunto -. Il tema vero è l’impiego dei mezzi in un territorio molto ampio, per questo abbiamo chiesto anche il rafforzamento dei centri di coordinamento per sapere bene come si impiegano i mezzi. Ci vuole il coordinamento del sindaco che stabilisca un po’ le priorità, su questo il livello nazionale è disponibile a mobilitare ulteriori risorse”. “Negli eventi alluvionali la presenza di acqua rende molto complicato in alcune aree il ripristino della parte elettrica e dei servizi essenziali – ha spiegato Curcio -. Bisogna lavorare molto sul territorio per stabilire le priorità soprattutto per le persone più fragili, per quelle che sono già fragili per problemi e gli anziani che non possono stare in abitazioni dove non c’è energia ed acqua”. 

Ed è stato ritrovato morto il 69enne disperso da giovedì scorso a Campi Bisenzio, tra i comuni del fiorentino più colpiti dal maltempo. 

Come prima stima dei danni “ragiono sui 300 milioni tra pubblico e privato ma è una stima assolutamente parziale, è una stima che fa riferimento a quello che finora abbiamo registrato”, ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Fino a stamani 2.500 gli interventi dei vigili del Fuoco fatti in Toscana, 570 i vigili del fuoco in azione con 150 automezzi. Per tutta la notte le squadre sono state impegnate nella ricerca di persone disperse, assistenza alla popolazione in difficoltà, operazioni di prosciugamento con moduli ad alto e medio pompaggio. Dei 2.500 interventi svolti, più di 140 le operazioni di soccorso effettuate.

 

In Friuli Venezia Giulia, in particolare nelle province di Udine e Pordenone, i vigili del fuoco hanno svolto oltre 300 interventi per alberi abbattuti, allagamenti diffusi e ripristino della viabilità. Non si segnalano criticità rilevanti.

Squadre al lavoro anche in Abruzzo, colpito da forte vento e pioggia: oltre 500 gli interventi fatti finora, la maggior parte dei quali tra L’Aquila, Pescara e Chieti.

Interessate dal maltempo anche l’Umbria dove sono stati effettuati 350 interventi, maggiori criticità nel perugino, e in Molise, in particolare a Campobasso, oltre 200 gli interventi effettuati dal dispositivo di soccorso locale, potenziato con l’invio di rinforzi dalla Puglia.

Riaperto il viale Miramare a Trieste chiuso per maltempo

Sono state riaperte in mattinata viale Miramare e la Strada Costiera, chiuse ieri in seguito alla mareggiata che ha colpito il litorale di Trieste. Lo ha disposto il Comune dopo che la situazione è migliorata e le strade sono state sgomberate. Resta invece ancora chiuso il collegamento dal Bivio al Castello di Miramare. 

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