BOLZANO. In Alto Adige rimane lo stato di Protezione civile di attenzione Alfa in relazione all’arrivo del terzo evento meteorologico della settimana. Poiché le piogge colpiranno terreni saturi di umidità – informa la Provincia – si prevedono nuove cadute di massi e frane localizzate. Sarà inoltre necessaria una particolare cautela anche sulle strade, in seguito all’abbassamento della quota neve.
Nel bollettino di allerta, il livello di allerta compare per i rischi idrogeologici e per le nevicate nel fondovalle a Resia e nell’area del Brennero, nonché in Val Pusteria, riferisce il direttore del Centro funzionale provinciale Willigis Gallmetzer. Le precipitazioni inizieranno in serata e proseguiranno durante la notte. La quantità di precipitazioni sarà compresa tra i 10 e i 20 litri per metro quadrato, in alcuni punti potrebbe anche essere superiore, ad esempio in pianura e in Val d’Ultimo.
Il limite delle nevicate sarà intorno ai mille metri e potrà scendere ulteriormente fino a 800 metri con precipitazioni più intense. Non si prevedono movimenti dei livelli idrici dei corsi d’acqua in Alto Adige e non vi è un potenziale di rischio idraulico. Per quanto riguarda il rischio idrogeologico, invece, il potenziale di pericolo è basso. Sono però possibili eventi localizzati come cadute di massi e colate detritiche.
“Negli ultimi giorni sono state colpite molte strade, soprattutto i terrapieni sui versanti a monte e a valle. Nella scorsa notte la strada che porta in Val d’Ultimo, prima di San Pancrazio, è stata chiusa a causa di una colata detritica, ma ora è stata riaperta dopo i lavori di sgombero. Tutti i dipendenti del Servizio strade sono in servizio o in stand-by”, ha specificato il direttore del Servizio strade, Philipp Sicher.