Il segretario di Stato americano Antony Blinken incontra oggi a Ramallah il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen: si tratta del primo viaggio del capo della diplomazie Usa in Cisgiordania dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas. Dopo l’incontro con l’emiro del Qatar Al Thani, Blinken ha ha rilanciato l’appello per le “pause umanitarie” nel conflitto e ha aggiunto che: “Un cessate il fuoco ora lascerebbe Hamas in grado di riorganizzarsi e ripetere gli attacchi”
Idf: “Oggi 4 ore per evacuare da Gaza”
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato che oggi permetteranno ai residenti di Gaza di evacuare lungo strade specifiche nonostante le truppe siano finite sotto il fuoco il giorno precedente mentre cercavano di garantire un corridoio sicuro per i civili. La via principale per l’evacuazione sarà Salah Al-Deen Street, con una finestra tra le 10 e le 14 ora locale. Lo ha detto Avichay Adraee, portavoce dell’Idf per i media arabi.
Jerusalem post: “Ancora scontri in Cisgiordania tra palestinesi e forse israeliane”
Gli scontri a Jenin, Nablus, Tulkarem e in altre località: a Nablus, tre palestinesi sono rimasti feriti, a Jenin un palestinese è rimasto ferito e un altro è stato arrestato durante un raid in città.
Idf, scoperti diversi punti di accesso ai tunnel di Hamas durante l’attività operativa nel nord di Gaza
Le forze armate israeliane (Idf) continuano a dare la caccia ai terroristi e annunciano l’individuazione di alcuni punti d’accesso ai tunnel in cui si rifugiano gli uomini di Hamas. “Mentre Hamas impedisce ai civili di mettersi in salvo nel sud di Gaza, loro si nascondono nell’ intricata rete di tunnel del terrore.
Usa, proteste pro palestinesi a Washington, slogan contro Biden
Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Washington per chiedere un cessate il fuoco a Gaza e hanno duramente contestato il sostegno assicurato a Israele dal presidente Joe Biden, definito negli slogan “Genocidio Joe”. La manifestazione, durante la quale i partecipanti hanno sventolato bandiere palestinesi e indossato la kefiah, è stata la più grande tenutasi a Washington dall’inizio del conflitto Israele-Hamas il 7 ottobre. “Palestina libera, libera” e “Fine subito all’assedio di Gaza”, hanno gridato i manifestanti, che hanno preso di mira il presidente scandendo “Biden, Biden non puoi nasconderti, hai firmato il genocidio” e “Noi diciamo no, Genocidio Joe”.
Allarme Nazioni Unite, quasi 1,5 milioni di sfollati a Gaza
Il dato è stato fornito dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari: Quasi 1,5 milioni di persone a Gaza sono sfollate dalle proprie abitazioni. Di questi, 710.275 hanno trovato rifugio in 149 strutture dell’Unrwa, 122.000 persone si trovano in ospedali, chiese ed edifici pubblici, 109.755 persone si sono rifugiate in 89 scuole e gli altri risiedono da famiglie ospitanti. “Le condizioni di sovraffollamento – si legge nel comunicato – continuano a creare gravi rischi per la salute. I danni alle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie e la disponibilità limitata di carburante per pompare l’acqua creano ulteriori rischi per la salute pubblica”.
Media, missile contro il campo rifugiati di Maghazi: più di 50 le vittime
Un bombardamento israeliano avrebbe centrato il campo rifugiati di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza, causando la morte di almeno 51 perone. La notizia è stata diffusa da un’agenzia di stampa palestinese.
