Nuovo attacco in Crimea, la penisola occupata dal 2014. Ieri la presidente della Commissione Ue Von der Leyen è stata a Kiev e ha incontrato il leader ucraino Volodymyr Zelensky per fare il punto sull’ingresso di Kiev nell’Ue.
Zelensky smentisce Zaluzhnyi: “Non c’è situazione di stallo”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha smentito l’ipotesi del comandante in capo dell’esercito Valerii Zaluzhnyi secondo cui la guerra con la Russia avrebbe raggiunto una fase di stallo e un portavoce della sua amministrazione ha rimproverato il generale accusandolo di facilitare “il lavoro dell’aggressore”. Zaluzhnyi ha espresso la sua valutazione della situazione in un’intervista pubblicata questa settimana. “Proprio come durante la prima guerra mondiale, abbiamo raggiunto un livello tecnologico che ci mette in una situazione di stallo”, ha detto all’Economist , aggiungendo: “Molto probabilmente non ci sarà alcuna svolta profonda e positiva”. Zaluzhnyi ha detto che la guerra è entrata in una fase di logoramento in cui nessuna delle due parti avrebbe fatto grandi progressi a meno che non ci fosse stata una svolta tecnologica. Ha anche suggerito che la Russia stia lentamente prendendo il sopravvento grazie alla sua superiorità numerica.
Zelensky: “Trump può fermare guerra in 24 ore? Venga”
Volodymyr Zelensky ha invitato Donald Trump in Ucraina se davvero, come ebbe a dire una volta, potrebbe porre fine alla guerra in 24 ore. “L’ex presidente ha affermato che in circa 24 ore potrebbe gestire e porre fine alla guerra. Cosa posso dire al riguardo? Che sia il benvenuto”, ha detto il presidente ucraino in un’intervista con la rete americana NBC. A questo proposito ha affermato che gli servirebbero solo “24 minuti”, anziché 24 ore, per spiegare a Trump che “non può risolvere questa guerra” così facilmente come pensa. Zelensky ritiene che, anche se Trump ci provasse, la pace non sarebbe possibile in questo momento per la posizione del presidente russo. Trump ha detto a maggio di quest’anno che, se fosse rieletto, potrebbe “risolvere” la guerra in Ucraina in un giorno, sottolineando che il processo di negoziazione sarebbe “molto facile”.
Gentiloni: “Per l’ingresso dell’Ucraina ripensare l’edificio europeo”
“Far entrare nell’Ue un Paese come l’Ucraina, che diventerebbe il Paese più grande come superficie, ma anche il più povero come reddito medio, significa ripensare l’edificio europeo. Non è solo ‘aggiungi un posto a tavola’, anche perché non sarebbe un solo posto, i Balcani ad esempio non possono essere lasciati soli. Per la prossima Commissione e il prossimo Parlamento Ue questa sarà la questione delle questioni, come trasformare l’Ue in un’Europa magari a 35 senza che diventi una sorta di Onu”. Lo ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, intervenendo a In Mezz’Ora su Rai3.
Fonti Ue: “Bene l’idea di Rutte come segretario generale della Nato”
La possibile candidatura del primo ministro olandese Mark Rutte come segretario generale della Nato è vista positivamente in Ue. Lo fanno sapere fonti comunitarie dopo che nei giorni scorsi il premier olandese aveva annunciato di non escludere l’eventualità di assumere la carica al posto del norvegese Jens Stoltenberg, il cui mandato – più volte rinnovato – scadrà il 30 settembre 2024.

Attacco russo nell’oblast di Kherson, morta donna anziana
Una donna di 82 anni è morta a seguito di un attacco russo nel distretto di Korabel, nell’oblast di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Lo ha riferito – come riporta il Kyiv Independent – il governatore Oleksandr Prokudin. Il bombardamento è avvenuto nella mattinata di sabato nella parte sud-occidentale della città, provocando danni anche ad un edificio residenziale. La vittima è rimasta ferita – assieme ad altre due persone – ed è stata trasportata in ospedale dove è morta poche ore dopo mentre veniva operata.
Figlio 15enne di Kadyrov a capo del servizio di sicurezza ceceno
Adam Kadyrov, figlio 15enne del presidente ceceno Ramzan Kadyrov, è stato nominato capo del dipartimento di sicurezza della Cecenia. Lo ha dichiarato il ministro della Sanità ceceno Adam Alkhanov nel suo canale Telegram come riferito dal media economico russo Vedomosti. Il deputato Adam Delimkhanov ha definito la nomina “assolutamente logica” sottolineando che il 15enne “conosce il Corano a memoria, dimostra successo nello sport e padronanza di vari tipi di armi” e “dà il cento per cento in ogni attività, dando un ottimo esempio ai suoi coetanei”. “Adam ha dimostrato di essere un coraggioso patriota della sua patria e una persona disposta a difendere la religione! È stato più volte nell’area dell’operazione speciale alla sua giovane età! Tutti conoscono la sua indole coraggiosa e il suo carattere forte!” ha scritto il ministro della Politica nazionale cecena Akhmed Dudayev.
Cremlino: “Per incontro Putin-Biden gli Usa devono cambiare atteggiamento”
Il crollo dei rapporti tra la Federazione russa e gli Stati Uniti è avvenuto su iniziativa degli americani, perché un giorno possa avere luogo un incontro tra i due presidenti il leader americano dovrà quindi cambiare la sua posizione in modo più costruttivo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, in un’intervista televisiva citata da Ria Novosti. “Questo crollo dell’intera base delle relazioni russo-americane è avvenuto su iniziativa degli americani, quindi come minimo il capo degli Stati Uniti dovrà prima o poi cambiare posizione e assumere una posizione più costruttiva riguardo alle relazioni bilaterali. E allora matureranno le condizioni per un simile incontro”, ha affermato Peskov, secondo cui “Il presidente Putin ha ripetutamente affermato di essere pronto a qualsiasi contatto”.
Peskov: “Dialogo con Usa a zero, ma dobbiamo riprenderlo”
Le relazioni tra Russia e Stati Uniti sono a zero, ma col tempo il dialogo dovrà essere ripreso. Lo ha dichiarato Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, in un’intervista al giornalista del canale televisivo Rossiya-1 Pavel Zarubin ripresa dalla Tass. Il reporter ha pubblicato un frammento della conversazione sul suo canale Telegram. “Le relazioni sono a zero o, direi, addirittura sotto zero. Tuttavia, poiché sia noi che l’America abbiamo una responsabilità speciale per la stabilità mondiale e strategica, in un modo o nell’altro dovremo riprendere questa conversazione”, ha detto Peskov.

Mosca: “Testato con successo missile balistico intercontinentale”
Il ministero della Difesa russo ha annunciato oggi di aver testato “con successo” un missile balistico intercontinentale lanciato da un sottomarino nel Mar Bianco, al largo della costa nordoccidentale del paese, verso la penisola russa della Kamchatka. “Il nuovo incrociatore missilistico sottomarino a propulsione nucleare Imperatore Alessandro III ha lanciato con successo il missile balistico intercontinentale Bulava dal Mar Bianco al campo di Kura nella penisola di Kamchatka”, ha dichiarato il Ministero in una nota diffusa dall’agenzia Tass.

Kiev: “Oltre 80 attacchi in 24 ore, ci sono vittime civili”
Ieri sono stati registrati più di 80 scontri sul territorio ucraino. Lo scrive Ukrinform che cita lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nel suo aggiornamento mattutino. “Nelle ultime 24 ore si sono verificati 82 attacchi – scrive lo Stato maggiore di Kiev sui social – In totale, il nemico ha lanciato 7 attacchi missilistici e 24 attacchi aerei, ha lanciato 64 attacchi utilizzando sistemi missilistici a lancio multiplo sulle posizioni delle nostre truppe e sulle aree popolate. Sfortunatamente, ci sono vittime tra la popolazione civile a causa degli attacchi terroristici russi. Gli attacchi hanno causato la distruzione di edifici residenziali privati e altre infrastrutture civili”, si legge nel rapporto.
Kiev conferma: “Colpita una nave russa in Crimea”
Vertici politici e militari di Kiev hanno confermato che ieri è stata colpita e danneggiata una nave russa nel cantiere navale di Zaliv in Crimea, la penisola ucraina annessa da Mosca dal 2014. Su Telegram il comandante dell’aeronautica militare ucraina, Mykola Oleshchuk, si è limitato a scrivere un “confermo” accompagnata da emoji di missili e, navi e fuoco. Lo stesso ha fatto il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andry Yermak: “La vita dimostra costantemente che la flotta del Mar Nero della Federazione Russa non sarà in Crimea”, ha scritto Yermak su Telegram.