Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi

Missili sul quartier generale della flotta russa in Crimea, colpita la base a Sebastopoli. Mosca denuncia almeno un morto e un attacco informatico “senza precedenti” alla penisola sotto il controllo russo. L’Ucraina intanto ha sfondato per la prima volta una sezione della principale linea difensiva russa sul fronte meridionale del Paese. Kiev: ‘Prenderemo presto Bakhmut’. Le forze di Kiev hanno abbattuto 14 droni, sui 15 lanciati dalla Russia la scorsa notte.

La Commissione europea ha stanziato altri 1,5 miliardi di euro per l’Ucraina. Nell’incontro alla Casa Bianca il presidente Biden avrebbe promesso al presidente ucraino Zelensky un piccolo numero di missili a lungo raggio Atacms. Secondo il Washington Post l’annuncio è imminente.

In un’intervista alla Tass il ministro degli Esteri ungherese, Peter

Szijjarto, ha dichiarato che: “Nuove sanzioni contro Mosca non sono

necessarie, perché causano più danni all’Europa che alla Russia”.


La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?

Dossier Sentieri di guerra


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Zelensky: “O si aiuta l’Ucraina o si aiuta la Russia. Non è possibile rimanere neutrali”

“Non è possibile rimanere neutrali nella guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina: la mancanza di aiuti a Kiev significa il rafforzamento di Mosca”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il suo incontro di ieri con il premier canadese Justin Trudeau a Ottawa. Lo riporta Rbc-Ucraina. “O si aiuta l’Ucraina o si aiuta la Russia. Non ci saranno intermediari in questa guerra. Indebolendo gli aiuti all’Ucraina, rafforzerete la Russia. E cosa possiamo aspettarci da una Russia potente… Penso che la storia nei libri e i testimoni abbiano risposto a questo molto tempo fa”, ha detto Zelensky.
Il leader ucraino ha sottolineato che indebolire gli aiuti all’Ucraina è un rischio: “Se siamo franchi e onesti – ha aggiunto -, dobbiamo lottare per la libertà, la democrazia e i diritti delle persone”.
Zelensky ha fatto il punto questa mattina su Telegram della sua visita in Canada ricordando tra l’altro che Kiev ha ricevuto un nuovo pacchetto di supporto alla difesa, di aver firmato una versione aggiornata dell’accordo di libero scambio che diventerà la base per la ricostruzione dell’Ucraina.
“Abbiamo anche discusso vari aspetti della nostra Formula per la pace. Tra le altre cose, abbiamo discusso di giustizia: condannare la Russia per la sua aggressione e risarcire tutti i danni che ha causato. Sono grato al Canada anche per aver sostenuto il nostro lavoro di organizzazione del vertice globale per la pace – ha aggiunto -. Ringrazio Justin per la decisione del suo governo di acquistare un nuovo lotto di missili di difesa aerea per l’Ucraina. Si tratta di una decisione molto opportuna, visti i quotidiani attacchi missilistici russi e con droni iraniani Shahed contro le nostre città e infrastrutture civili”.

(afp)

Rientrato nuovo allarme aereo a Sebastopoli

Nuovo allarme aereo a Sebastopoli, in Crimea, il secondo della giornata all’indomani dell’attacco ucraino contro il quartier generale della flotta russa del Mar Nero. Il governatore Mikhail Razvozhaev, citato dall’agenzia di stampa russa Tass, ha fatto sapere che l’allerta è rientrata dopo che aveva invitato i residenti a lasciare i loro veicoli e ad utilizzare i piani interrati degli edifici vicini, passaggi sotterranei e i tunnel per ripararsi.
Poco prima le autorità avevano riferito che detriti di missili erano caduti nell’area del molo di Sukharnaya Balka dopo l’attivazione del sistema di difesa aerea in città.

Intelligence Gb: “Estremo logoramento e ricambio in alti ranghi russi”

L’intelligence britannica ha denunciato “l’estremo logoramento e l’elevato turnover nelle forze armate russe schierate in Ucraina, anche tra i ranghi relativamente più anziani”. Nel bollettino quotidiano sull’andamento della guerra, gli 007 hanno portato a esempio il caso del 247esimo reggimento di assalto aviotrasportato, uno dei più prestigiosi della Russia, dove dall’inizio del conflitto tre comandanti, uno dopo l’altro, si sono dimessi o sono stati uccisi: il colonnello Vasily Popov, il colonnello Pytor Popov e il colonnello Konstantin Zizevsky.

Il ministro Esteri ungherese andrà a Mosca a metà ottobre

Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha annunciato che volerà a Mosca dall’11 al 13 ottobre per la Russian Energy Week e durante la visita discuterà di questioni energetiche con il vice premier russo Alexander Novak. “Consideriamo la cooperazione energetica come la parte più importante della nostra attuale interazione”, ha affermato in un’intervista all’agenzia di stampa russa Tass, dopo l’incontro con l’omologo russo Sergei Lavrov a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu. “La sicurezza delle risorse si basa in gran parte sulle forniture provenienti dalla Russia”, ha sottolineato il capo della diplomazia di Budapest. L’Ungheria ha criticato apertamente le sanzioni dell’Ue contro la Federazione, ma finora ha sostenuto tutte le misure concordate.

Governatore Crimea: “Attivata difesa aerea a Sebastopoli”

A Sebastopoli, in Crimea, è stato attivato il sistema di difesa aerea, all’indomani dell’attacco ucraino contro il quartier generale della flotta russa del Mar Nero che avrebbe causato diversi morti e feriti, tra cui due generali. Secondo quanto riferito dal governatore Mikhail Razvozhaev, citato dalla Tass, il sistema “ha funzionato”. “Detriti di missili sono caduti vicino al molo nella zona di Sukharnaya Balka”, ha aggiunto, mentre le autorità dei Trasporti hanno decretato la sospensione del trasporto marittimo in città.

Reuters

Reuters

 

Due generali russi tra feriti nel raid in Crimea

Nell’attacco al quartier generale della flotta russa del Mar Nero in Crimea, sono state uccise nove persone e altre 16 sono rimaste ferite, tra cui due generali. E’ quanto sostenuto dal capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, secondo cui “tra i feriti c’è il colonnello generale Alexander Romanchuk, in condizioni molto gravi” e anche “il tenente generale Oleg Tsekov è privo di sensi”. Nessun commento invece da Budanov sulle voci della morte del comandante della flotta russa, l’ammiraglio Viktor Sokolov. Mosca ieri, subito dopo l’attacco, aveva riferito che un soldato risultava disperso.

Reuters

Reuters

 

Kiev: “Attacco missilistico russo nella regione di Odessa”

Le forze russe hanno lanciato nella notte un attacco nella regione di Odessa con due missili supersonici Onyx: lo ha reso noto il portavoce delle Forze di difesa meridionali, come riporta Rbc-Ucraina. Non si segnalano feriti, vittime o danni.

Mosca: “Distrutte armi di fabbricazione occidentale a Kherson”

In un raid a Kherson sono state distrutte armi di fabbricazione occidentale. Lo ha rivendicato il ministero della Difesa di Mosca in una nota: Le unità di artiglieria russe continuano a svolgere la loro missione di combattimento nell’ambito dell’operazione militare speciale, attaccando le postazioni di artiglieria delle forze armate ucraine, annientando le difese, eliminando i punti di comando e la potenza di fuoco del nemico. Gli equipaggi Msta-B del gruppo da battaglia Dnepr hanno distrutto armi e attrezzature di fabbricazione occidentale dell’esercito ucraino con il fuoco di controbatteria nell’area di Kherson”.

Il ministero della Difesa ha aggiunto che “le forze russe hanno utilizzato munizioni ad alta precisione per causare il maggior danno possibile ai veicoli blindati e alle truppe del nemico”.

Filorussi: “Abbattuto un missile su Sebastopoli”

Il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev, ha affermato che le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto questa mattina un missile, i cui detriti sono caduti vicino al molo della città, nella zona di Suharnaya Balka: lo riporta Rbc-Ucraina. Secondo il media, il traffico navale nella baia di Sebastopoli è stato sospeso.

Kiev: “Nella notte abbattuti 14 droni russi su 15”

Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 14 droni lanciati dalla Russia su un totale di 15: lo hanno reso noto le Forze armate, aggiungendo che 12 dei velivoli senza pilota distrutti sono stati intercettati nella regione di Dnipropetrovsk, nel sud dell’Ucraina.

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