Palazzo Chigi ha disposto funerali di Stato per Giorgio Napolitano, il presidente emerito della Repubblica morto venerdì sera a 98 anni. Le esequie sono fissate per martedì e sarà un giorno di lutto nazionale. La cerimonia avverrà in piazza Montecitorio e, su indicazione della famiglia, sarà in forma laica. Nel frattempo, le bandiere sulle facciate degli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta. Domenica mattina in Senato verrà predisposta la camera ardente che sarà aperta – anche se ancora manca l’ufficialità – a partire dalle ore 10 alle 19, poi ancora lunedì dalle 10 alle 16. Intanto prosegue l’omaggio del mondo della politica italiana ed estera per l’ex capo dello Stato. E Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo alla Camera di FdI, interviene per denunciare la campagna d’odio sui social contro Napolitano: “Brutale inciviltà”.
Bandiere a mezz’asta anche nelle sedi diplomatiche e consolari
“La Farnesina piange la scomparsa del presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano: su istruzione della presidenza del Consiglio, le bandiere italiane ed europee verranno esposte a mezz’asta nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, fino al giorno delle esequie di Stato”. Lo fa sapere il ministero degli Esteri in un post su X.
Il Pd si ferma per lutto: annullate tutte le iniziative
Anche il Pd cancella tutti gli impegni dopo la morte di Giorgio Napolitano: “In segno di cordoglio e partecipazione al dolore per la scomparsa del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, il Partito Democratico annulla tutte le sue iniziative previste in questi giorni di lutto nazionale”, comunica una nota dei dem.
Mattarella sarà all’apertura della camera ardente in Senato. Martedì i funerali
Secondo quanto si apprende da ambienti parlamentari, la camera ardente per Giorgio Napolitano potrebbe essere aperta domenica alle 10 a palazzo Madama alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e del presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Dalle 11 l’accesso sarà aperto a tutti fino alle 19, e poi dalle 10 alle 16 di lunedì. Orari che però devono ancora ricevere una conferma ufficiale. Sono invece previsti per martedì i funerali, con una cerimonia in piazza Montecitorio che, su indicazione della famiglia, si svolgerà in forma laica. Martedì sarà anche giorno di lutto nazionale.
Telegramma di Putin a Mattarella: “Napolitano vero patriota”. E la Tass ricorda le visite in Russia
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze al capo dello Stato Sergio Mattarella per la morte del presidente emerito Giorgio Napolitano. Lo riferisce il Cremlino, come riporta la Tass.
“Caro signor Mattarella, la prego di accettare le mie più sentite condoglianze per la scomparsa dell’ex presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano”, afferma il Cremlino in un comunicato. Secondo quanto riferito da Ria Novosti, Putin ha affermato nel telegramma che con Giorgio Napolitano “è venuto a mancare uno statista eccezionale e un vero patriota italiano”. “Nella sua giovinezza – sostiene Putin – Napolitano lottò coraggiosamente contro il fascismo nelle file della Resistenza e poi ha servito fedelmente per molti anni il suo paese, anche come presidente e in altre alte cariche governative”. Putin ricorda di aver avuto la fortuna di parlare con Napolitano in diverse occasioni e “conserverà per sempre un caro ricordo”. La notizia della morte dell’ex capo dello Stato è comparsa già ieri anche sulla homepage dell’agenzia russa Tass che ha ricordato la sua visita da Presidente della Repubblica in Russia nel 2008. “Napolitano ha incontrato più volte il leader russo Vladimir Putin”, ha commentato l’agenzia.
FdI rinvia le iniziative per l’anniversario della vittoria elettorale
Fratelli d’Italia per la morte di Giorgio Napolitano ha scelto di sospendere le iniziative politiche previste per domani in occasione di un anno dalle elezioni vinte dal centrodestra. In programma c’era anche l’intervento della premier, Giorgia Meloni. Tutto slitterà invece di una settimana. La decisione viene annunciata dal responsabile nazionale organizzazione FdI, Giovanni Donzelli che esprime “massimo cordoglio per la scomparsa dell’emerito presidente della Repubblica”.
La denuncia di Antoniozzi (FdI): “Sui social insulti incivili per Napolitano”
“Mi sono arrivati gli screenshot di centinaia di post sui social di gente di ogni estrazione politica che faceva un pararellilismo tra la scomparsa del presidente Giorgio Napolitano e l’imminente morte di Matteo Messina Denaro, quasi che fossero uguali”. Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, sottolineando che “bisogna denunciare gli haters e non rassegnarsi in alcun modo che la libertà di espressione e di comunicazione concessa dai social diventi dileggio”. Giorgio Napolitano, aggiunge l’esponente FdI, “appartiene alla storia dell’Italia per motivi completamente antitetici a quelli di Messina Denaro. È inaccettabile pensare di poter insultare fino a questo punto una grande figura istituzionale. Era già successo pochi mesi fa con il presidente Berlusconi. L’incapacità di separare la critica politica dall’insulto anche dinanzi alla morte è solo brutale inciviltà”.
I messaggi dei leader di Cgil, Cisl e Uil: “Vicino al mondo del lavoro e ai più deboli”
Per Giorgio Napolitano arriva l’omaggio delle sigle sindacali. Il leader Cgil Maurizio Landini ricorda “L’attenzione al mondo del lavoro, l’idea di un’Europa che guarda alla dimensione sociale” e “il senso di responsabilità nei confronti dello Stato”. “Se ne va un uomo delle istituzioni, che ha costruito un pezzo di storia del nostro Paese”, afferma Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, collocando Napolitano “nel pantheon degli statisti italiani”: “La Uil -afferma – lo ricorda, soprattutto, per la sua particolare sensibilità ai temi del lavoro e del sociale. Il modo più giusto per onorarne la memoria sarà quello di proseguire instancabilmente nell’impegno per la difesa dei diritti e delle tutele delle lavoratrici, dei lavoratori, dei giovani e dei pensionati e nella battaglia contro le diseguaglianze e per la giustizia sociale”. Cordoglio ha espresso anche la Cisl, con il segretario generale Luigi Sbarra che ha sottolineato il profilo di Napolitano “uomo delle Istituzioni di assoluto valore, europeista convinto, politico di grande profilo intellettuale, vicino al mondo del lavoro e ai più deboli”.
Landini ricorda Napolitano: “Uno dei padri della nostra democrazia, aveva a cuore il valore del lavoro”
Campane a lutto a Stromboli, l’isola che frequentava fin da ragazzo
I rintocchi della campana a morte per Giorgio Napolitano sono risuonati ieri a Stromboli, l’isola delle Eolie in cui il presidente emerito della Repubblica amava trascorrere le vacanze insieme con la moglie Clio. Napolitano frequentava Stromboli da quando aveva 14 anni, in particolare la spiaggia di Piscità al largo della quale lo si vedeva fare lunghe nuotate. Alloggiava, raccontano alcuni dei residenti, in hotel e si faceva vedere spesso nella piccola libreria dell’isola.
L’omaggio dell’Anpi: “Antifascista, figura rilevante della democrazia”
L’Anpi, associazione nazionale dei partigiani, affida a un post su X il proprio omaggio all’ex presidente Giorgio Napolitano: “L’ANPI saluta #GiorgioNapolitano. Dirigente di lungo corso del PCI, fu Presidente della Camera dei Deputati, Ministro e per due volte Presidente della Repubblica. Ricordiamo una figura rilevante della vita democratica italiana e un antifascista”.
Il saluto di Segre: “Ci ha lasciato un grande italiano”
“Ci ha lasciato un grande italiano”: così Liliana Segre saluta Giorgio Napolitano, definendolo “figura pubblica di particolare rilievo, ha segnato con la sua presenza e il suo impegno politico, parlamentare, istituzionale decenni di vita della Repubblica” e ancora “esponente di quella generazione che, giovane nell’immediato secondo dopoguerra, costruì un Paese nuovo e migliore dalle ceneri lasciate dal fascismo”. La senatrice a vita ricorda: “Furono anni e decenni difficili, ma l’Italia della Costituzione rinacque e conquistò il posto che le compete nel consesso internazionale. Certo la vita della Repubblica è stata anche storia di scontri e contrapposizioni, ma sempre da tutte le forze democratiche si seppe mettere al centro il punto di vista pubblico e l’interesse generale”.
“Ricordo – aggiunge ancora Segre – nel 2007 la partecipazione del Presidente Napolitano all’inaugurazione del Memoriale della Shoah presso la Stazione centrale di Milano – continua Segre – ricordo la sua commozione e le sue parole. Ma ricordo anche il suo impegno perché la sinistra italiana guadagnasse un rapporto corretto e obiettivo con lo Stato di Israele, superando una lunga stagione di pregiudizi e incomprensioni. Più recentemente ebbi il piacere di uno scambio di idee allorché considerai l’ipotesi che si potesse espungere il termine ‘razza’ dal testo della nostra Costituzione. Ricordo il garbo e l’acume con cui mi invitò a riflettere sul senso autentico di quella scelta lessicale dei nostri Costituenti; spunti ed argomenti che favorirono una migliore articolazione della mia posizione in merito”.
“Mi unisco quindi all’unanime cordoglio per la perdita del grande Statista, mi stringo alla moglie Clio e a tutta la sua famiglia”, conclude Segre.
Macron e l’elogio di un “europeista convinto”
Il presidente francese, Emmanuel Macron celebra la figura di Giorgio Napolitano sui social sottolineandone il profilo da “europeista convinto”: “Figura eminente della politica italiana, europeo convinto, l’ex Presidente Giorgio Napolitano ci ha lasciato. Esprimo le mie più sentite condoglianze al popolo italiano”, ha scritto in italiano e francese su X.
Il cordoglio dagli Usa, Blinken: “Ha dedicato la vita a democrazia e diritti umani”
Per Giorgio Napolitano arriva anche l’omaggio degli Usa, nazione con la quale l’ex presidente aveva maturato un feeling particolare. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken su X ha espresso le sue “più profonde condoglianze” alla famiglia di Napolitano e all’Italia: “Mi unisco al popolo italiano e al mondo nel piangere la perdita dell’ex presidente Giorgio Napolitano, uno statista che ha dedicato la sua vita alla democrazia, ai diritti umani e all’unità europea”
La decisione di Palazzo Chigi: funerali di Stato e bandiere a mezz’asta
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha disposto che per il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano si celebrino le esequie di Stato. Non sarà così necessario convocare un Cdm straordinario. “A seguito del decesso del Presidente emerito della Repubblica senatore di diritto e a vita Giorgio Napolitano – si legge nel provvedimento – si dispone, dal 22 settembre 2023 fino al giorno della celebrazione delle esequie di Stato, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero. Il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato sarà dichiarato lutto nazionale”.
